<!– Modella in fuga –>
Dopo il disastro giapponese di Fukushima
(福島/ふくしま),
un’associazione di volontari aiuta i giapponesi
che vogliono espatriare a trovare un alloggio
temporaneo gratuito all’estero.
Mi hanno contattato per ospitare (testualmente)
“un’indossatrice di Tokyo” per una mesata.
No, non ci credo. Cioè, non ci credo.
Domani li chiamo.
AHAHAHAH…povera ragazza, non sa chi le tocca! 😀
Ogni tanto riappari come un'indimenticata meteora. Che bello rivederti dopo tanto tempo!! Noi abbiamo un tè e una conversazione sul giapponese in sospeso da… tre anni? Quattro? Non ricordo più.
Che poi di questa cosa non se ne fa niente, sigh. La modella ha cambiato idea (donne, mobili, piume e vento – si sa, no?) e un altro candidato profugo, matematico di Sendai, è stato brutalmente precettato dalla sua università. Uff.