<!– Giù dalla plancia l’anno vecchio, arhh! –>

Avanzi di galera! Per mille capodogli, che Davy Jones mi porti giù in fondo se non sta per arrivare
l’anno dei Dirottatori! Arhhh!!


Questo è l’incipit dell’invito che ho appena ricevuto per la festa di fine
anno dei Dirottatori dello spazio. Sempre all’ultimo momento; motivi di
sicurezza? Scritto in fiammeggiante inglese marinaro d’altri tempi, l’invito
continua così.

Sbronziamoci come pappagalli e diamogli il benvenuto!
Alle 23:00 la ciurma si radunerà al XXX (Xxxxxxxxx xxxx xxxxxx).

Portate con voi: Rum, bagasce, bende per gli occhi, scorbuto, tamburi,
ideali rivoluzionari, rum (sì, ripetuto), spade, scudi, balani e cirripedi, rum.

Ditelo a: compagni di ciurma, mozzi, naufraghi, sirene, figlie di capitani.

Non ditelo a: gente terragna, facebook, poliziotti, siti web pubblici, la regina, vostra madre.


You gotta love such crazy English humour!
Decodificando, si può dire che: (a) Non è un evento di quelli super-segreti:
infatti manca il consueto monito “for your eyes only”. Comunque, pubblicizzare il party su facebook o simili
è vietato (infatti non rivelo il luogo preciso; basti sapere che è alla periferia di Londra).
(b) È una festa in costume, come tutte quelle dei Dirottatori (sirene, naufraghi, figlie di capitani).
(c) Si berrà soprattutto rum, ma secondo me chi porta una litrata di buon whisky non sarà male accolto.

So che qualcuno crede che i Dirottatori siano una mia fantasia; tsk, tsk.
Esistono, eccome! Quello che ho scritto su di loro è tutto vero. A proposito di
esistenza reale dei Dirottatori, l’unico rimpianto che ho per la mia ultima scappata
oltremanica è che per una serie di circostanze, non ultima la presenza di
Teresa, non sono potuto andare all’incontro dei Dirottatori. Immaginare la
“Teresissimaa…” in tale compagine di cinici cockney anarcoidi mi causava
sudori freddi: troppo terragna. Fossi stato in diversa compagnia, beh…